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Autore: Fausto Nardi

Qualcuno te lo ha mai detto?

Spesso, quando da “profani” ci si imbatte nella necessità di valutare il proprio immobile, si tende a tener conto soltanto delle caratteristiche costruttive del bene e delle sue caratteristiche estetiche, oltre ad aggiungere un plus di “valore affettivo”.

Tuttavia, un professionista del settore sa che il valore attuale e futuro di un immobile è influenzato anche e soprattutto dai contesti micro-economico e socio-demografico in cui l’immobile stesso è inserito.

I principali indicatori che incidono in modo sostanziale sul valore prospettico del bene nel medio e lungo termine possono essere raggruppati in 5 categorie:

Andamento demografico – L’andamento demografico comporta  una variazione di domanda di abitazioni: se cresce la popolazione cresce anche la domanda e viceversa. Pertanto il fattore demografico può influenzare in misura considerevole le quotazioni immobiliari a lungo temine.

Famiglie – Dalla dimensione media dei nuclei familiari è possibile desumere quale dimensione di immobile risponde maggiormente alle esigenze della popolazione di un territorio, e di conseguenza è maggiormente richiesto.

Anzianità – L’aumento dell’età media di una popolazione, porta ad una diminuzione di domanda di acquisto di prime case, perché il maggior numero di acquisti avviene da parte di ragazzi di età compresa tra i 35 ed i 45 anni, seguiti a stretto giro da ragazzi tra i 18 ed i 34 anni.

Livello di redditi – Il livello dei redditi incide in modo significativo sulle aspettative medie da parte della popolazione residente sulla qualità costruttiva degli edifici e del grado di finitura delle singole unità immobiliari.

Livello di occupazione – Il mercato immobiliare può risentire in modo sensibile del dato occupazionale e della precarietà lavorativa. Questi fattori influiscono, per esempio, sulla propensione all’acquisto e sulla facilità di accesso ad un mutuo.

Qual è il contesto di Latina?

Lo spiegheremo a breve, in un altro dettagliato articolo del blog…

Immobili e impatto ambientale: prospettive future

Condividiamo un interessante articolo pubblicato dal sito we-wealth in cui si parla di immobili, di impatto ambientale e di efficientamento energetico.

Nel 2021 oltre il 40% delle emissioni globali di co2 sono state prodotte dalla costruzione, dall’utilizzo e dal mantenimento degli immobili. Così riporta il Global status report 2021 dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie).

Ma non è tutto: se da un lato due terzi degli edifici oggi esistenti saranno ancora in piedi nel 2040, dall’altro la superficie edificata raddoppierà fino a raggiungere “il ritmo di una New York al mese per i prossimi quarant’anni” afferma l’Aie.

Per conseguire profitti e rispettare allo stesso tempo l’obiettivo di neutralità climatica per il 2040 previsto dagli Accordi di Parigi, il settore immobiliare dovrà inserire la sostenibilità ambientale tra i parametri di progettazione e costruzione degli edifici e compiere passi avanti in materia di efficientamento energetico.

Leggi l’articolo completo

Stanze in affitto per studenti: i dati di Latina

L’ultimo rapporto del portale immobiliare.it sulla media italiana dei prezzi delle stanze per studenti universitari evidenzia un marcato segno “+” rispetto all’anno scorso, soprattutto nelle grandi città. Il primato spetta a Milano (620 €/mese per una singola) con un aumento del 20% rispetto al 2021, mentre il fanalino di coda è Pescara (219 €/mese per una singola) con una diminuzione del 19,4% rispetto al 2021.

La buona notizia per i proprietari è che, dopo la crisi innescata dal Covid, la domanda continua a crescere con una media nazionale del 45% per le singole e del 41% per le doppie rispetto al 2021, mentre lo stock di locazioni disponibile sul mercato si riduce sensibilmente.

I dati di Latina

Quanto a prezzi di una camera singola, Latina si colloca nella parte bassa della classifica (287 €/mese), nettamente al di sotto della media nazionale (439 €/mese), con prezzi sostanzialmente invariati rispetto al 2021 (+ 0,2%). Ma il dato realmente interessante è che a fronte di una riduzione pari al 14,3% dello stock di stanze disponibili rispetto al 2021, si registra un aumento della domanda pari al 102,2% rispetto allo stesso periodo di riferimento.

Cosa ci dicono questi dati? Ci dicono che –  con molta probabilità – Latina avrà grosse difficoltà a soddisfare la richiesta di stanze, con il conseguente duplice aspetto negativo dell’aumento dei prezzi delle poche stanze disponibili e della “fuga” degli studenti universitari verso altre città che offrono migliori opportunità ed un maggior numero di servizi.

Abbiamo più volte sottolineato il fatto che l’università rappresenta una risorsa insostituibile per la città di Latina e quanto l’accoglienza degli studenti universitari sia fondamentale per continuare a goderne i benefici. Rinnoviamo quindi l’appello ai proprietari di case sfitte, ed agli investitori, di accelerare il processo di immissione di nuovi immobili in questo mercato, per far si che gli studenti scelgano Latina come sede dei loro studi, con tutto l’indotto che ne consegue…

Detrazione affitto per studenti universitari: alcune info

Gli studenti universitari di età compresa tra i 20 e i 31 anni, che stipulano un contratto di affitto possono godere del rimborso IRPEF, accedendo ad una detrazione pari al 19% dell’imposta lorda, a patto che sussistano determinate condizioni:

  1. Il Comune in cui è ubicata l’università deve essere situato in una Provincia distante almeno 100 km dal Comune di residenza dello studente;
  2. L’immobile fornito dal locatore deve essere collocato nel medesimo Comune in cui è situata l’università o, comunque, in comuni limitrofi.

La detrazione non vale per chi frequenta master, dottorati di ricerca e corsi di specializzazione.

Il rimborso ai fini IRPEF può essere richiesto fino a un limite massimo di 2.633 euro. Considerato che l’agevolazione della detrazione equivale al 19%, il risparmio netto massimo corrisponde a una quota di 500 euro.

Le spese detraibili escludono il costo per l’agenzia immobiliare, il deposito cauzionale e le spese condominiali, nonché quelle per le utenze se incluse nel canone di locazione.

Per ottenere l’agevolazione va compilato il modello 730, nello specifico il Quadro E, inserendo il codice 18 nella riga E8/E10.

Nel caso in cui sia un familiare a pagare l’affitto dello studente fiscalmente a carico, sarà suo onere indicare la spesa nel modello 730 entro i limiti sopra indicati, rispettando i requisiti previsti per accedere alla detrazione sul contratto di affitto per studenti.

Il limite di reddito per cui un figlio (fino ai 24 anni di età) è considerato fiscalmente a carico del genitore è pari a 4.000 euro. Negli altri casi, invece, è pari a 2.840,51 euro.

Digitalizzazione dell’archivio urbanistico: ormai è una necessità!

Proprio per l’importanza che vogliamo dare alla diffusione di questi contenuti (che vi preghiamo di condividere con quante più persone possibile), cercheremo di utilizzare un linguaggio molto semplice e poco “tecnico” – non ce ne vogliate – perché non c’è bisogno di essere “del settore” per essere coinvolti nell’argomento… anzi!

L’articolo è organizzato in 5 semplici risposte a 5 semplici domande. Cominciamo…

Cos’è l’archivio urbanistico? L’archivio urbanistico è uno spazio, ad oggi ancora fisico e di proprietà del comune, costituito da un deposito gigantesco che, nella nostra città, sta nei sotterranei del palazzo comunale e che è pieno di scaffali, sui quali sono ordinati – per anno di costruzione – degli enormi fascicoli contenenti una serie di documenti relativi a ciascun edificio della città. E’ bene precisare che archivio urbanistico e catasto NON sono la stessa cosa.

Che genere di documenti sono contenuti in questi fascicoli? Ci sono progetti, concessioni edilizie, concessioni in variante, documenti di collaudo, quando va bene certificati di agibilità o di abitabilità, documentazione relativa a pratiche di CILA o SCIA eseguite successivamente all’edificazione del fabbricato, progetti e certificazioni di impianti, eventuali condoni/sanatorie (che spesso stanno in un altro archivio che sta fisicamente da un’altra parte). Insomma, tutto ciò che riguarda la “storia urbanistica” di un edificio o di un immobile.

Perché si accede all’archivio urbanistico? Si accede all’archivio urbanistico per accertare la regolarità di un immobile. Spesso, infatti; e proprio perché ufficio urbanistico e catasto non sono la stessa cosa; non è sufficiente che la planimetria catastale sia conforme allo stato dei luoghi ma occorre che lo stato dei luoghi corrisponda a quanto autorizzato dal comune, in conformità alle leggi edilizie.

Quando è bene accedere all’archivio urbanistico? E’ buona norma farlo sempre quando si decide di mettere in vendita un immobile e SOPRATTUTTO PRIMA di metterlo in vendita, perché così c’è tempo di accertare che tutto sia ok, evitando poi, di fronte al notaio in sede di atto, di dichiarare – sotto la propria responsabilità – che ciò che si sta vendendo è conforme alle normative urbanistiche ed edilizie, assumendosi anche la responsabilità di risponderne in caso di dichiarazione mendace.

Chi e con quali modalità può accedere all’archivio urbanistico? Può accedervi chiunque, pagando una reversale alla tesoreria comunale (che varia a seconda della tipologia di documentazione richiesta) e richiedendo un appuntamento via pec, allegando l’apposita modulistica. E poi, quando si avrà accesso al fascicolo (i tempi di Latina, ad oggi, variano dai 30 ai 40 gg) bisognerà sapere quali documenti cercare.

Ora, è evidente che se l’archivio urbanistico fosse completamente digitalizzato e se le procedure di accesso all’archivio stesso fossero completamente automatizzate, tutto sarebbe più semplice ed immediato. E allora spargiamo la voce e  facciamola diventare un’esigenza così, chissà, magari un giorno, la digitalizzazione dell’archivio urbanistico diventerà una realtà…

Latina città universitaria: volontà comune di costituire un tavolo permanente

Venerdì 27 maggio si è tenuto sulla pagina Facebook della Latina Agenzia Immobiliare il secondo appuntamento con Home&Talk sul tema “Latina città universitaria: quali opportunità”.
A questo appuntamento sono intervenuti Fausto Nardi, della LAI – Latina Agenzia Immobiliare, Marco Fioravante, Presidente ATER Latina, Valeria Campagna, Consigliera comunale e Presidente Commissione Università a la Provincia di Latina ed Edoardo Subiaco, rappresentante degli studenti La Sapienza.

È possibile vedere l’intera diretta al seguente link: https://bit.ly/3NF11tq

In questa seconda puntata di Home&Talk, format ideato da Fausto Nardi della Latina Agenzia Immobiliare per condividere e trattare temi legati alla città e al settore degli immobili, si è parlato delle opportunità di una Latina a misura di studente universitario ed è emersa la volontà, da parte dei presenti, di “costituire un tavolo permanente tra istituzioni, privati, università e studenti sullo sviluppo della città e sulla opportunità di una Latina città Universitaria”.

“Assistiamo ormai da anni ad una crescita progressiva del nostro Ateneo e ad un trend in aumento di studenti provenienti da altre città d’Italia e non solo – afferma Fausto Nardi della LAI – Proprio per questo riteniamo sia importante, oltre che utile, inviare un messaggio chiaro alla città ed ai latinensi che possa aiutare a comprendere anche quali sono le opportunità che ruotano intorno a tutto questo”.

Valeria Campagna, consigliera del comune di Latina e presidente della commissione Cultura della Provincia di Latina, ha parlato del ruolo delle istituzioni e di ciò che possono fare per sviluppare Latina e l’Università.  “Le opportunità di sviluppo dell’università sono tantissime, le istituzioni hanno un ruolo imprescindibile. Non possiamo pensare che solo la presenza fisica dell’Università possa cambiare l’intera città – afferma Campagna – . Abbiamo il dovere di aiutare e incentivare lo sviluppo dell’Università. L’università sta investendo tantissimo nel nostro territorio, più di 10 milioni di euro per aule, alloggi, spazi di condivisione ed altre strutture. Abbiamo approvato un protocollo (Comune di Latina, Provincia di Latina e Università) per dare i locali dell’ex distretto su cui l’Università investirà per dare spazio agli studenti. Questione spazi studio, trasporto pubblico e ascolto delle istanze degli studenti. A breve termine possiamo dire che stiamo lavorando nel dare agli studenti spazi nei centri anziani, stiamo cercando di incrementare il bus verso l’ICOT dove si fa tirocinio. Nel lungo termine abbiamo l’ex Banca d’Italia, uno spazio centrale che si potrebbe destinare a tutti gli studenti della città”.

Marco Fioravante, Presidente ATER ci spiega il progetto di dedicare degli alloggi agli studenti fuori sede nel quartiere storico del Nicolosi. “Dobbiamo intervenire dando un senso diverso per migliorare e cambiare un quartiere a cui tutti noi siamo legati anche affettivamente – afferma Fioravante -. Il quartiere è centrale, si possono raggiungere le facoltà a piedi e superano il problema dei trasporti pubblici. In questo modo potremmo dare un servizio agli studenti fuori sede e dare una spinta per migliorare il quartiere. I costi delle abitazioni al Nicolosi saranno molto competitivi e adatti agli studenti perché saranno delle abitazioni di taglio piccolo di una o due stanze. Oltre a ciò vorremmo aprire degli spazi oggi chiusi, nella piazzetta del Nicolosi, vorremmo aprirle per dedicarle ad aule studio. Non vorremmo che questo sia un’azione spot ma l’inizio di un percorso, fatto dall’amministrazione pubblica e dai privati, per cambiare radicalmente lo stato del Nicolosi oggi. Un quartiere universitario è una possibilità di spinta culturale per tutti noi”.

Edoardo Subiaco, rappresentante degli studenti Sapienza, introduce quelle che sono le esigenze degli studenti fuori sede che vendono a Latina per poter studiare: “Uno studente fuori sede ha bisogno di trovare un’abitazione in linea con le sue esigenze di ragazzo e di studente – afferma Subiaco -: una zona centrale, per ovviare alle problematiche legate ai trasporti pubblici, ed in buono stato. Gli studenti chiedono una stanza abbastanza capiente perché lì ci vivono, ci studiano e ci dormono. Molti proprietari, per inserire più studenti possibili, sfruttano ogni centimetro. I prezzi devo dire che sono in linea con il mercato con richieste che vanno dai 250/350 a stanza in base alla qualità dell’immobile. Gli studenti per trovare abitazioni trovano un po’ di confusione e non c’è organizzazione. Moti cercano attraverso il web, sui siti specializzati, oppure nelle bacheche fisiche ma spesso ci sono avvisi vecchi, oppure su un gruppo Facebook di studenti oppure con un passaparola. In questo manca un coordinamento e un punto di riferimento per chi deve trovare un alloggio a Latina”.

 

Fausto Nardi, LAI: “gli studenti devono essere visti come una risorsa per la città, e vanno accolti con il massimo riguardo possibile perché poi, quando nel fine settimana tornato a casa, raccontano Latina alle loro famiglie ed ai loro amici che potrebbero decidere, per esempio, di investire a Latina o di venire semplicemente a trascorrere qui’ un weekend. Dobbiamo cominciare ad acquisire la cultura della città universitaria ed investire, noi latinensi in primis, sull’accoglienza di questi ragazzi, creando le condizioni migliori per farli sentire a proprio agio ”

Immobiliare e mutui: come muoversi nell’attuale contesto socio-economico

Mercoledì 13 aprile si è tenuto sulla pagina Facebook della Latina Agenzia Immobiliare il primo Home&Talk sul tema “Immobiliare e mutui: consigli per il 2022”.
Esperti del settore immobiliare e bancario hanno approfondito le tematiche inerenti le opportunità negli investimenti immobiliari e l’importanza della pre qualifica del cliente che vuole acquistare casa.

È possibile vedere l’intera diretta al seguente link: https://bit.ly/3JJHVjI

A questo primo appuntamento sono intervenuti Fausto Nardi, della LAI – Latina Agenzia Immobiliare, Alessandro Bonucci, General Manager Business Strategic Planner Auxilia Finance, Adamo Liguori, Area Manager Lazio Auxilia Finance e Pietro Baglio, Presidente FIAIP Latina Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali.

“Quello che siamo vivendo oggi è un momento importante perché ci consente di aprire una panoramica sul mondo immobiliare ed agganciarlo all’accesso al credito – afferma Pietro Baglio, Presidente FIAIP Latina -. Dobbiamo analizzare la connessione tra il mondo immobiliare ed il credito”.

È importante capire quale sia il mercato oggi e la situazione finanziaria globale per poter operare nel migliore dei modi sul mercato immobiliare. “Siamo passati dalla pandemia ad una guerra improvvisa – afferma Alessandro Bonucci, General Manager Business Strategic Planner Auxilia Finance -. Questi scenari coinvolgono in pieno tutte le famiglie con il rincaro di luce, gas e materie prime. Oggi l’inflazione è a livelli del 6,7% (dati di fine marzo). Il potere di acquisto delle persone, soprattutto per i redditi fissi, è diminuito a causa dell’aumento dei prezzi. Questi dati si evincono anche dall’aumento dell’8% degli acquisti nei discount in questi primi mesi del 2022 e dalle disdette delle vacanze per cercare di togliere tutto il superfluo dalle spese famigliari”.

Analizzato il contesto economico globale abbiamo affrontato quello che deve essere l’iter corretto per l’acquisto di un immobile, sia esso una prima casa o un investimento. “In questo contesto diventa sempre più importante la prequalifica finanziaria del cliente – afferma Adamo Liguori, Area Manager Lazio Auxilia Finance -. Purtroppo molti clienti seguono un percorso inverso: prima scelgono l’immobile sognato e solo successivamente verificano la possibilità dell’ottenimento di un mutuo congruo. Molte volte, spinti anche dall’emotività si spingono oltre le reali possibilità economiche della famiglia. Con una prequalifica ed una predelibera reddituale, avendo ottenuto a monte la certezza della finanziabilità dell’operazione, si affronta più serenamente l’acquisto dell’immobile, si ha più potere negoziale, si risparmia tempo e ci si mette al riparo da ogni rischio”.

Una procedura, questa, assolutamente condivisa da Fausto Nardi, della Latina Agenzia Immobiliare che sottolinea come questo passaggio semplifichi la vita sia all’acquirente che al venditore, creando un circolo virtuoso e riducendo al minimo il rischio, per entrambi, di veder saltare la trattativa. La figura dell’agente immobiliare, quindi, diventa determinante nel coordinare tutti i passaggi. “Affidarsi ad un intermediario competente – afferma ancora Fausto Nardi della LAI – deve essere visto come un investimento sul buon esito dell’affare, piuttosto che come un costo spesso ingiustificato”.

Nel 2022, l’investimento immobiliare resta ancora un’ottima soluzione per mettere a riparo i propri risparmi. “Investire sugli immobili è una scelta ancora valida – afferma Alessandro Bonucci -. Ad oggi, secondo il Sole24Ore, ci sono 1831 miliardi di liquidità fermi sui conti correnti, di questi il 35% sono riconducibili a soggetti che hanno più di 100mila euro di depositi sui conti correnti. In questo scenario di possibili default bancari, l’unica alternativa a rischio contenuto è proprio l’immobiliare. L’Italia negli ultimi 20 anni ha sempre garantito una rendita costante sugli investimenti immobiliari, senza sobbalzi importanti come per esempio è avvenuto negli asset finanziari, compreso l’oro”.

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